martedì 9 settembre 2014

Temporale estivo

E così,
in mezzo alla giornata calda e afosa, nella sua monotonia,
inizia a piovere.

Diluvia.

E' una pioggia rabbiosa,
che scende veloce, tanta!

Batte sull'asfalto,
picchia,
scuote il terreno.

Vorrebbe spazzar via tutto,
e al contempo...

...baciare ogni singola porzione di quella terra così difficile.

Si solleva un fumo
caldo e denso,
il fumo di un suolo che ha sete,

che risponde a quell'attacco imprevisto
con lo stesso, insaziabile, desiderio
di scambiare il suo vapore, il suo alito,
con quello dell'acqua.

Freddo e caldo, secco e umido, frenesia e stabilità
si compenetrano per un attimo.

E d'improvviso si compie il miracolo.

Mentre la pioggia si placa e gli ultimi fumi salgono al cielo,
nasce l'arcobaleno:
ponte di luce,
che colora quelle due estremità grigie.
E per un istante non sono più vuote e distanti,
non più forsennatamente assenti,
ma unite da una presenza
che colma e placa l'ardore,
consacrandolo in un'aura d'amore.

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