domenica 7 settembre 2014

5 settembre


Ti guardo zia,
circondata dai tuoi amati figli, marito e fratelli.

Ti guardo e capisco cos’è “famiglia”,
e capisco cos’è la vita, la testimonianza,
l’esempio di una donna forte e discreta, coraggiosa e solare, combattiva e dolce.

L’amore che hai dato
dura per sempre
e fiorisce ovunque,
come il fiore tra le crepe dei muri.

Così, in mezzo al dolore,
sboccia quel dolce sentimento,
che spazza via il crudele rancore
e ci trova uniti,
a darci la mano
per procedere sulla strada che hai tracciato per noi,

offrendoci un sentiero,
su cui camminare insieme,
verso lo stesso sole.



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