L’amore ha mille volti: diversi, singolari, eppure tutti in cerca di un altro in cui specchiarsi, da cui sentirsi accolti, riconosciuti, legittimati.
Ha gli occhi vispi e irriverenti di un bambino, un sorriso
che ti apre il cuore e quella spontaneità di cui l’amore si nutre.
Ha l’aspetto fiero, a volte implorante, di un anziano, la
cui faccia è quella dell’amore tenace, che la vita ha riempito di dolcezza, ma
anche di disincanto, di sogni e di realtà.
Ha la bocca morbida e passionale dell’età matura; il volto deciso, che cerca voracemente la propria affermazione, che si nutre di piacere, ma anche di condivisione, di entusiasmo e di passi fatti insieme.
Ha la falcata di un
ghepardo, la tenerezza di un cerbiatto, la delicatezza di una farfalla, il
ruggito di un leone, la fedeltà di un cane e l’indipendenza di un gatto. Ha
spire morbide e avvolgenti come quelle di un serpente, ha mille sonagli e un
solo desiderio: che alla sua voce risponda un’eco.
Ha mille volti l’amore, perché ad ognuno corrisponde il proprio
modo d’amare. E ognuno cerca la sua controparte, perché sa che in fondo è
quella l’immagine che gli corrisponde, dentro cui si può specchiare, di fronte
a cui può levare la maschera.
Perché è solo l’Amore che sa apprezzare i difetti, annientare
le debolezze, offrire la propria spalla, ricevere la mano dell’altro.
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