Plasmano l'aria
le tue dita,
scatenano temporali
i tuoi capelli.
Creano spazi
le movenze del tuo corpo.
Spalancano la luce
i tuoi occhi chiusi.
E' un crescendo...
Sottile,
timido,
graduale,
intenso.
Dov'è più il profilo della tua ombra?
Dove i confini della tua corporatura?
Polverizzati!
Sgretolati,
come pietre.
Affiorano le emozioni.
E si mischiano,
e si confondono,
come tempera che si stempera.
Cadono gli argini
e l'acqua dilaga,
e copre tutto.
Una distesa piana.
Finchè la superficie inizia a incresparsi.
Guarda:
I riflessi scintillanti del sole!
Qualcosa si muove.
Lo specchio incomincia a riflettere.
Riverberi fragili,
barlumi.
E poi...da dentro,
dal centro...
s'alza un'onda.
Sale,
si gonfia,
cresce!
L'Amore.
E' luna piena e alta marea.
Tutto, improvvisamente, si svuota
e tutto s'inonda.
E si fonde l'anima
alle sue pareti.
Si scioglie
e si sostanzia,
nel suo dissolvimento:
nell'Immenso.
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