mercoledì 5 settembre 2018

Mentre ascolti, impari ad ascoltarti

Plasmano l'aria
le tue dita,

scatenano temporali
i tuoi capelli.

Creano spazi
le movenze del tuo corpo.

Spalancano la luce
i tuoi occhi chiusi.

E' un crescendo...

Sottile,
timido,
graduale,
intenso.

Dov'è più il profilo della tua ombra?
Dove i confini della tua corporatura? 

Polverizzati!
Sgretolati,
come pietre.

Affiorano le emozioni.

E si mischiano,
e si confondono,
come tempera che si stempera.

Cadono gli argini
e l'acqua dilaga,
e copre tutto.

Una distesa piana.

Finchè la superficie inizia a incresparsi.

Guarda:
I riflessi scintillanti del sole!

Qualcosa si muove.
Lo specchio incomincia a riflettere.

Riverberi fragili,
barlumi.

E poi...da dentro,
dal centro...

s'alza un'onda.

Sale,
si gonfia,
cresce!

L'Amore.

E' luna piena e alta marea.

Tutto, improvvisamente, si svuota
e tutto s'inonda.

E si fonde l'anima
alle sue pareti.

Si scioglie
e si sostanzia,

nel suo dissolvimento:

nell'Immenso.





sabato 1 settembre 2018

Finestre: varchi di Coscienza

Meriggio.


L'occhio,
mi trascina lì,
verso la finestra.

Un davanzale

da cui pare 
che il mondo,
aspetti di essere accolto.

O forse siamo noi 
che non vogliamo smettere di sentircene parte.

Tagliamo muri, 
costruiamo finestre,
varchi,
spazi di congiunzione 
tra il dentro e il fuori,
il caldo e il freddo,
l'ombra e la luce.

"Dove mi conduci, occhio? 
Che cosa attira la tua attenzione? 
Dove ti guida la mente, o intelligenza del corpo?"


Due rose, nell'incantevole forma dell'Amore. 
Due rose che, nell'intensità del loro identico colore,
si poggiano l'una sull'altra,

Si sorreggono,

delicatamente e con forza.

Con quella distanza
che aiuta a preservare ciascuna 
dalle spine dell'altra.

Un bacio, 
una carezza,
un'attenzione...

"Oh vista: 
è un'illusione?"

"No. 

E' l'Amore. 

Sovrano in tutte le sue forme. 

L'Amore: in ogni dove".