Come carta leggera in controluce,
così il tuo cuore:
luminoso,
venato da trame sottili e fili più spessi.
Proietta luce,
riscalda chi vi si appoggia.
Poi si spegne
e smette di proiettare.
Si compatta.
e torna bianco,
integro,
perde le sue striature:
un cartone bianco, inespugnabile come torre d'avorio.
...Ma quanto è più bello quando si appoggia alla luce,
e mostra la sua complessità:
una trama fragile,
eppure solida,
un colore caldo,
una superficie sottile,
dolce,
avvolgente.
Cuore,
perché smetti di lasciarti oltrepassare,
scorgere,
accarezzare?
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