E così,
in mezzo alla giornata calda e afosa, nella sua monotonia,
inizia a piovere.
Diluvia.
E' una pioggia rabbiosa,
che scende veloce, tanta!
Batte sull'asfalto,
picchia,
scuote il terreno.
Vorrebbe spazzar via tutto,
e al contempo...
...baciare ogni singola porzione di quella terra così difficile.
Si solleva un fumo
caldo e denso,
il fumo di un suolo che ha sete,
che risponde a quell'attacco imprevisto
con lo stesso, insaziabile, desiderio
di scambiare il suo vapore, il suo alito,
con quello dell'acqua.
Freddo e caldo, secco e umido, frenesia e stabilità
si compenetrano per un attimo.
E d'improvviso si compie il miracolo.
Mentre la pioggia si placa e gli ultimi fumi salgono al cielo,
nasce l'arcobaleno:
ponte di luce,
che colora quelle due estremità grigie.
E per un istante non sono più vuote e distanti,
non più forsennatamente assenti,
ma unite da una presenza
che colma e placa l'ardore,
consacrandolo in un'aura d'amore.
martedì 9 settembre 2014
domenica 7 settembre 2014
5 settembre
Ti guardo zia,
circondata dai tuoi amati figli, marito e fratelli.
Ti guardo e capisco cos’è “famiglia”,
e capisco cos’è la vita, la testimonianza,
l’esempio di una donna forte e discreta, coraggiosa e solare, combattiva
e dolce.
L’amore che hai dato
dura per sempre
e fiorisce ovunque,
come il fiore tra le crepe dei muri.
Così, in mezzo al dolore,
sboccia quel dolce sentimento,
che spazza via il crudele rancore
e ci trova uniti,
a darci la mano
per procedere sulla strada che hai tracciato per noi,
offrendoci un sentiero,
su cui camminare insieme,
verso lo stesso sole.
lunedì 1 settembre 2014
Indissolubile unione feconda
Lo vedi?
e l'uno e l'altra si definiscono reciprocamente.
Pur senza toccarsi,
sono indissolubilmente uniti.
Il cielo scende a illuminar la terra
e acquistare - donandosi - un senso;
la terra si solleva a cercare il cielo
e trovare - elevandosi - il suo respiro.
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