domenica 26 gennaio 2014

Fratello

Una voce inconfondibile,
un passo inequivocabile,
la parola ineguagliabile.

Sei arrivato.
Come sono contenta di rivederti,
fratello mio.

Un sorriso e una pacca sulla spalla,
è così che ti rendi presente.

Una domanda breve, 
che però contiene tutto.
E' così che comunichiamo,
tu ed io,

dando parola ai nostri opposti.
Tu,
calmo e razionale,
io,
vorticosa e irrazionale.

Siamo la neve e il vento,
integro, bianco, ordinato tu,
frammentata, inquieta e scompigliata io.

E come la neve,
rendi leggeri
i miei momenti pesanti,
e mi fai ritrovare il peso,
quando m'involo in viaggi pindarici.

E io non posso che offrirti un sorriso,
tutto quel che ho,
per ringraziarti di ciò che sei.

Fratello!



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