mercoledì 16 dicembre 2020

Rosa rossa

Una rosa rossa, che sottili dita di donna hanno posato delicate sulla tomba.

La vita che bacia la morte.

La vita che ostinatamente vuol tenere in vita la vita:
oltre la morte,
oltre il tempo,
oltre la distanza dell'abisso
che separa il mondo dall'ultraterreno.

Nei cimiteri tristi d'inverno,
tutto e` freddo, grigio.
Ma quel rosso scarlatto prorompe, come sangue caldo che sgorga dalle ferite del cuore di chi resta.
Quel rosso s'impone prepotente sulla morte,
e al tempo stesso la richiama, la rinnova.
Nei secoli dei secoli,
il rosso ha tinto i campi di battaglia dei cadaveri morti in guerra.
Rossa è la macchia dei delitti,
consumati dentro e fuori le mura domestiche.
Rosso e` il sangue con cui la vita esce dall'utero materno.
Lo vedi, amore caro, che l'amore con cui nasci ti accompagnerà oltre la morte? Per sempre.
Per sempre ti rimarrà accanto, come tu le rimarrai dentro. Nel suo corpo vivo, lascerai una parte morta, al tuo corpo morto lascerà una parte viva.

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