Quanto somigliamo alle conchiglie?
Levigate dentro,
erose dal tempo fuori.
Racchiudiamo tesori,
all'interno,
che solo chi sa cogliere conosce.
Conserviamo il rumore delle onde,
per l’orecchio che vi si sa appoggiare.
Nella manina di un bimbo,
o nel solco del palmo adulto,
ci lasciamo avvolgere dal tocco delicato.
Offriamo colori,
forme,
consistenze
irregolari e uniche.
Bordi lisci,
e a volte taglienti,
solidi e sfrangiati.
Portiamo con noi la nostra storia,
storia di onde,
di mareggiate,
di sabbia e di sale.
E rimaniamo
sul bordo dell'Infinito.