mercoledì 4 dicembre 2019

Pettirosso


C’è un pettirosso sulla ringhiera.

Si posa per pochi istanti prima di spiccare il volo.

È solo, ma sembra completarsi da sé,

con quella forma così tonda, così piena.

Eppure nello sguardo porta la ricerca di Altro.

Gira il capino, guardando chissà cosa…

…forse cerca qualcuno di simile a lui,

ma nessuno tutt’intorno.

I rami sono spogli,

l’aria è fredda

e vuota.

È un deserto gelido che lo circonda.

Ha il petto rosso,

come il sangue.

“Porta solo freddo”, dicono i passanti veloci.

Chissà dove vanno. Chissà cosa vogliono.

Chissà perché mi sembrano così arroganti.

Tutti così sicuri. Tutti così pieni di sé.

Ma lui è ignaro del messaggio che porta sul petto.

E io resterei ore ad osservarlo, incantata.

E vedo, in quelle piume scarlatte,

tutta la forza della vita che pulsa,

che preme per uscire.

E nessuno, nessuno si sofferma.

Nessuno accarezza quelle piume.
Nessuno le guarda,
nessuno le vede,
nessuno le tocca.