martedì 22 marzo 2016

Silvia (che abita nelle selve)

Ho camminato per strade sterrate,
ho percorso sentieri di montagna,
ho affondato i piedi nella soffice sabbia
e bagnato le piante nell'umida rugiada.

Mi sono graffiata con la rude roccia,
ho lottato su sentieri impervi.

Mi sono intrisa di natura:
circondata di bellezza,
ammantata di forza:
avvolta nel vento,
lavata dalla pioggia,
abbracciata dal sole,
baciata dalla luna.

Ora...cammino sul ruvido asfalto
e odo il rumore dei miei passi.

Mi sento un'estranea,
un'unità isolata.

"Sterile filo d'erba,
non c'è vita, qui,
te la devi creare,
non c'è spazio qui,
te lo devi trovare.
Non c'è nulla di dato,
tutto va costruito".

"E sia!"

Ma sollevando gli occhi al cielo
mi specchio nell'immenso.
E non sono più sola, ma di nuovo parte.

Le mie forze
si uniscono a quelle del creato.
Allora posso costruire,
posso trovare il mio posto, la mia ragione.

No, non io,
ma la vita stessa che abita in me
e in tutto quel che mi circonda.




giovedì 17 marzo 2016

Spazio bianco

Uno spazio bianco. 
Fresco come la neve, 
soffice come la lana, 
caldo come il chiaro di luna. 
Pieno come un foglio vuoto. 
Bianco, come il silenzio loquace. 
Tondo, come l'abbraccio, 
che avvolge sciogliendo gli spigoli.

martedì 1 marzo 2016

Ti avverto

Ti avverto,
come l'odore della pioggia quando sta per arrivare,
come il respiro del vento
che si sta per levare,
come il calore intenso
della lacrima che sta per sgorgare,
o il bordo di un sorriso
che si sta per affacciare.
Ti avverto,
come si avvertono le cose quando stanno per nascere.
Ed e` tutto li`, in quel sentire cio` che ancora non e` svelato,
che l'amore sgorga e si sprigiona.
Nel bocciolo, non nel petalo.
Nel silenzio, non nel fragore.
Nel lasciar andare e non afferrare.

Bellezza
che non si puo` descrivere,
ma solo assaporare.